Barcelona At Sunset

La Barcellona che si reinventa tra arte, modernità e Superblock

L’idea è quella di unire nove blocchi formandone uno grande, il cui perimetro può essere percorso da tutte le auto. All’interno dell’area, invece, possono circolare solo i residenti e con una velocità ridotta.

Una metropoli fino a poco tempo fa considerata ferro e cemento in cui il 70% dei suoi abitanti si muove a piedi avendo a disposizione solo il 30% di suolo. Mentre il 30% che si muove in auto occupa il 70% di spazio pubblico in una città in cui ogni abitante ha poco più di un metro quadro di verde fruibile.  Un sistema cittadino che non poteva reggere a lungo. Da qui la necessità di ribaltare dati e statistiche. Ecco quindi che oggi la città appare come un cantiere e a macchia di leopardo nascono i Superblock, forse uno dei metodi più radicali per una svolta nel traffico veicolare.

L’idea del modello Superblock è semplice: viene individuata una rete stradale principale e al suo interno si formano delle maglie (superblocchi), date dall’unione di diversi isolati da cui vengono bandite le automobili. In questo modo le zone residenziali si liberano dal traffico veicolare e si forma così spazio per i residenti; uno spazio che viene dedicato alle persone, al gioco e al tempo libero, da condividere e da vivere. Le strade interne sono destinate al traffico di accesso e hanno un limite di velocità di 10 km/h. Anche grazie alla riduzione dello spazio destinato alla circolazione e alla sosta delle auto, alla modifica ai sensi di marcia e alla collocazione ai margini di piattaforme logistiche per le merci, il traffico di passaggio rimane così solo sulle strade ai margini del superblock, mentre pedoni e ciclisti hanno la priorità all’interno del superblocco.

Proprio per questa ragione i risultati raggiunti con la trasformazione dei quartieri residenziali non passano inosservati: aiuole e alberi hanno sostituito il cemento e l’asfalto in molti luoghi. Lo spazio verde è raddoppiato e le emissioni di CO2 sono diminuite del 24%. L’80% dello spazio è stato liberato per pedoni e ciclisti e conseguentemente, il traffico di biciclette è aumentato del 30%, mentre il traffico automobilistico è diminuito del 26%.

E la città nel frattempo è diventata una meraviglia da godere in ogni suo aspetto…

REPORTAGE FOTOGRAFICO